Festa della Patrona

LA FESTA DELLA PATRONA, SANTA MARIA RACCOMANDATA (a cura del Prof. Nino Pala)

L’otto settembre a Giardini Naxos è festa, festa di fede, festa di popolo, e il simulacro della Madonna Raccomandata, celeste Patrona di Giardini Naxos e Regina della Pace, attraversa le vie del paese.

Per nove giorni i giardinesi sono invitati a partecipare, presso la chiesa madre del paese, alla novena che prepara la città all’incontro con la sua Patrona.

I giorni più intensi sono quelli che precedono immediatamente la processione: infatti giorno 6 settembre, alla fine della S. Messa, viene allestita la vara che accoglie il simulacro della Vergine Raccomandata; giorno sette settembre, tra preghiere e festeggiamenti, l’intero popolo di Giardini accoglie la Vergine che, lasciata la nicchia dove risiede durante tutto l’anno, viene posta sul trono presso il quale, in segno di devozione e di amore filiale, viene effettuata l’offerta dei fiori; giorno otto settembre è il giorno della grande festa, della processione che coinvolge le principali vie del paese, dell’incontro di Maria con la città che a Lei si è consacrata.

Particolare momento evocativo riveste anche la solenne celebrazione eucaristica, preceduta dalla preghiera della coroncina a Maria Raccomandata, presso il porticciolo Saja, luogo che rimanda al cuore, al nucleo primordiale attorno al quale si è sviluppato il paese di Giardini.

In forma semplice, ancora una volta viene ricordato l’arrivo del simulacro della Vergine Raccomandata, trasportata da Napoli dai Fratelli Cacopardo, i quali fecero approdare la nave di loro proprietà proprio sul lido del quartiere Saja, dove consegnarono ai giardinesi il prezioso carico.

L’otto settembre, al grido, spontaneo e composto, di “Evviva Maria”, “Evviva la Gran Signura Maria“, i giardinesi attendono sul sagrato della chiesa l’uscita del simulacro e, colmi di gioia, accompagnano con trepidazione lo sforzo di quanti portano il pesante fércolo fuori della chiesa, per deporlo sul carro che percorrerà le vie del paese. Ogni via, ogni strada percorsa dalla lunga teoria di fedeli che precedono e seguono la vara della Madonna, è segnata da un intimo coinvolgimento di tutti i giardinesi, soprattutto di quanti, a motivo della malattia, sono impediti a partecipare.

Ma Maria è la “Vergine Raccomandata” e a Lei si raccomandano, si affidano tutti, i sani ed i malati; a Lei quanti soffrono nel corpo e nello spirito rivolgono preghiere filiali perché presto finisca il dolore, perché più forte del male sia la forza a resistere, dono di grazia di Dio, ottenuto per intercessione di Maria, madre dei sofferenti.

L’otto settembre è festa per Giardini: è festa grande! E quanti hanno già avuto la fortuna di assistere a questo evento di fede, di devozione popolare, composto e dignitoso, rimangono colpiti nel cuore e nell’animo. Così è accaduto anche ad un poeta, frate Attilio Franco, francescano cappuccino. Alla Vergine Raccomandata frate Attilio ha legato una importante e profonda dimensione mariana della sua fede, e a Lei ha dedicato versi che restano scolpiti come su roccia:  
“Messina celebra la Madonna della lettera, Giardini Naxos Maria Raccomandata,
la bella Catania la Madre dell’Indirizzo.
Oh, la fede popolare, creatrice amorosa di titoli nei confronti di Colei,
che umile e alta è Serva e Regina nel Regno di Cristo
in ordine alla Salvezza d’ogni creatura e del cosmo!….
Snoda la processione e tanti, anche se impediti,
si accodano spiritualmente liberandosi da stile di guai e di peccati
come candide colombe, che volteggiano in alto tra policromi palloncini,
tra bigliettini e petali di fiori, tra “Viva Maria” incontenibili e interminabili.
Messina onora solennemente la Madonna della Lettera,
Giardini Naxos coltiva devotamente Maria Santissima Raccomandata”.